sabato 6 aprile 2013



“NESSUNA BANDIERA AL DI SOPRA DI QUELLA DELLA NOSTRA REPUBBLICA”

Con titoli simili a questo, il 27 ed il 28 agosto 2012 diversi organi di stampa hanno dato notizia dell’emanazione di nuove norme sull’esposizione della bandiera della Repubblica di San Marino.
La disposizione sembra tesa a valorizzare il nostro Vessillo Nazionale, cosi come è giusto che sia, ma leggendo il testo mi è sorto più di un dubbio che vorrei esporre.

La vecchia Legge del 25 agosto 1936 n.10, nella circostanza di accompagnamento con bandiere di altri Stati, recitava che: “......Bandiera Sammarinese che occuperà sempre il posto di onore, a destra, e in mezzo se le bandiere straniere sono più di una”.
La stessa cosa è disposta nella vicina Italia dove, con apposito Regolamento (D.P.R. 7 aprile 2000 n.121) all’art. 2, secondo capoverso, recita: “La bandiera nazionale .................. occupa il posto d’onore, a destra, ........
La regola citata la si potrebbe rapportare ad una norma più generale ove si tende a “cedere la destra” alle cose più importanti o da proteggere, ad esempio in campo militare l’inferiore dà la destra al superiore, nel galateo la si cede a donne ed anziani (se non per opportunità la parte più comoda), in araldica il colore preminente è posto a destra (il tutto significa a sinistra di chi, frontalmente, guarda).
Con tale disposizione la Bandiera Nazionale era opportunamente valorizzata.

Fatta questa premessa, si evidenzia il problema.

La nuova normativa (Decreto Delegato 1 agosto 2012 n. 103), al primo capoverso dell’art. 4 (disposizioni generali) dispone che: “..................la bandiera della Repubblica di San Marino dà la destra alla bandiera ospite, quindi è a destra, per chi guarda.
OVVERO
viene data più importanza alla bandiera straniera che non alla nostra; nel “dare la destra” alla bandiera ospite stare, cioè, a destra di chi guarda è esattamente il contrario di quanto citato nella precedente disposizione. Cosi facendo, infatti, la nostra bandiera sarà a sinistra di altre a cui “darà la destra”, ovvero cederà la posizione più importante. La cosa di per se non è astrusa ma più che usuale quando si vuole, ad esempio per motivi protocollari, di ospitalità o di cortesia, cedere il posto d’onore a quella straniera. Ma questa è l’eccezione, non può divenire la regola codificata.

Ma non solo; la nuova disposizione è andata ben oltre, infatti l’intera prima parte del primo capoverso dell.art. 4 recita: “Qualora per esigenze di cerimoniale la bandiera della Repubblica sia esposta in concomitanza con altra o altre bandiere, viene alzata per prima la bandiera ospite. In questo caso la bandiera della Repubblica di San Marino dà la destra alla bandiera ospite, quindi è a destra per chi guarda. ........”
OVVERO
La Bandiera Sammarinese viene issata per seconda e cede il posto d’onore (alla sua destra) ad altra bandiera?!?. Questo servirebbe a valorizzarla ed a non farla sottostare ad altre?

Considerato che non mi risulta esistano convenzioni internazionali sull’uso della bandiera, ma le disposizioni adottate, da un gran numero di paesi, hanno tante analogie da ipotizzare linee di comportamento comuni e pur ritenendo che, tutto sommato, possiamo fare come ci pare (ed io non amo copiare altri), anche se un minimo di consuetudini dovremmo pur osservarle nel rapportarci con realtà esterne, vorrei concludere citando l’intero secondo capoverso dell’art. 2 del Regolamento italiano (D.P.R. 7 aprile 2000 n.121) a cui, per una volta, ci si poteva anche ispirare:
2. La bandiera nazionale è alzata per prima ed ammainata per ultima ed occupa il posto d’onore, a destra ovvero, qualora siano esposte bandiere in numero dispari, al centro. Ove siano disponibili tre pennoni fissi e le bandiere da esporre siano due, è lasciato libero il pennone centrale.”
Questo articolo sì che pone la propria Bandiera Nazionale “sopra” le altre e la valorizza, un vero peccato che si riferisca alla bandiera di un altro Paese.