“NESSUNA BANDIERA AL
DI SOPRA DI QUELLA DELLA NOSTRA REPUBBLICA”
Con titoli simili a questo, il 27 ed il 28 agosto 2012
diversi organi di stampa hanno dato notizia dell’emanazione di nuove norme
sull’esposizione della bandiera della Repubblica di San Marino.
La disposizione sembra tesa a valorizzare il nostro
Vessillo Nazionale, cosi come è giusto che sia, ma leggendo il testo mi è sorto
più di un dubbio che vorrei esporre.
La vecchia Legge del 25 agosto
1936 n.10, nella circostanza di accompagnamento con bandiere di altri Stati,
recitava che: “......Bandiera Sammarinese che occuperà sempre il posto di
onore, a destra, e in mezzo se le bandiere straniere sono più di una”.
La stessa cosa è disposta nella
vicina Italia dove, con apposito Regolamento (D.P.R. 7 aprile 2000 n.121)
all’art. 2, secondo capoverso, recita: “La bandiera nazionale
.................. occupa il posto d’onore, a destra, ........”
La regola citata la si potrebbe
rapportare ad una norma più generale ove si tende a “cedere la destra” alle cose
più importanti o da proteggere, ad esempio in campo militare l’inferiore dà la
destra al superiore, nel galateo la si cede a donne ed anziani (se non per
opportunità la parte più comoda), in araldica il colore preminente è posto a
destra (il tutto significa a sinistra di chi, frontalmente, guarda).
Con tale disposizione la Bandiera Nazionale era
opportunamente valorizzata.
Fatta questa premessa, si
evidenzia il problema.
La nuova normativa (Decreto Delegato
1 agosto 2012 n. 103), al primo capoverso dell’art. 4 (disposizioni generali)
dispone che: “..................la bandiera della Repubblica di San Marino dà
la destra alla bandiera ospite, quindi è a destra, per chi guarda.”
OVVERO
viene data più importanza alla
bandiera straniera che non alla nostra; nel “dare la destra” alla bandiera
ospite stare, cioè, a destra di chi guarda è esattamente il contrario di quanto
citato nella precedente disposizione. Cosi facendo, infatti, la nostra bandiera
sarà a sinistra di altre a cui “darà la destra”, ovvero cederà la posizione più
importante. La cosa di per se non è astrusa ma più che usuale quando si vuole,
ad esempio per motivi protocollari, di ospitalità o di cortesia, cedere il
posto d’onore a quella straniera. Ma questa è l’eccezione, non può divenire
la regola codificata.
Ma non solo; la nuova
disposizione è andata ben oltre, infatti l’intera prima parte del primo
capoverso dell.art. 4 recita: “Qualora per esigenze di cerimoniale la
bandiera della Repubblica sia esposta in concomitanza con altra o altre
bandiere, viene alzata per prima la bandiera ospite. In questo
caso la bandiera della Repubblica di San Marino dà la destra alla bandiera
ospite, quindi è a destra per chi guarda. ........”
OVVERO
La Bandiera Sammarinese viene issata per seconda e cede il
posto d’onore (alla sua destra) ad altra bandiera?!?. Questo servirebbe a
valorizzarla ed a non farla sottostare ad altre?
Considerato che non mi risulta esistano convenzioni
internazionali sull’uso della bandiera, ma le disposizioni adottate, da un gran
numero di paesi, hanno tante analogie da ipotizzare linee di comportamento
comuni e pur ritenendo che, tutto sommato, possiamo fare come ci pare (ed io
non amo copiare altri), anche se un minimo di consuetudini dovremmo pur
osservarle nel rapportarci con realtà esterne, vorrei concludere citando
l’intero secondo capoverso dell’art. 2 del Regolamento italiano (D.P.R. 7
aprile 2000 n.121) a cui, per una volta, ci si poteva anche ispirare:
“2. La bandiera nazionale è
alzata per prima ed ammainata per ultima ed occupa il posto d’onore, a destra
ovvero, qualora siano esposte bandiere in numero dispari, al centro. Ove siano
disponibili tre pennoni fissi e le bandiere da esporre siano due, è lasciato
libero il pennone centrale.”
Questo articolo sì che pone la
propria Bandiera Nazionale “sopra” le altre e la valorizza, un vero peccato che
si riferisca alla bandiera di un altro Paese.